Si chiama Walter Tumino ed è nato ventitré anni fa. Avrebbe dovuto crescere e parlare, come tutti gli altri bambini, correre e sbucciarsi le ginocchia, come tutti gli altri bambini. Ma qualcosa non ha funzionato. Oggi Walter è inchiodato a una sedia a rotelle, e ci resterà per la vita. Oggi Walter non parla, e nessuno conoscerà mai il suono della sua voce.
La sua storia comincia più di vent’anni fa, con un libretto di carta di pochi fogli.